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23 Febbraio 2015

Italia… Un paese di ladri!!

Ebbene si! In Italia non ci facciamo mancare proprio nulla… Se tra i nostri disagi possiamo annoverare il debito pubblico che oltrepassa il 100% del PIL, le tasse che svenano i cittadini ed una classe politica poco efficiente, di certo non potevamo che aggiudicarci anche l’incremento dei furti del 126,7% e quindi un aumento del 5.9% rispetto all’ultimo anno.

Di fatto solo in Italia si stimano 689 furti al giorno, cioè 29 ogni ora e quindi 1 ogni 2 minuti.

Questi dati terrificanti, rilevati dal CENSIS(Centro Studi Investimenti Sociali), ci dimostrano come i furti in abitazione stanno diventando un vero problema in Italia.

Ma vediamo nello specifico tra le grandi città dove si sono registrati gli aumenti maggiori:

Milano con il suo 229,2% nel periodo compreso tra il 2004/2013 si aggiudica il primo posto in questa classifica dell’illegalità. Seguono Firenze e Torino con una media del 175%, Padova con 143,3%, Palermo con 128,4%, Venezia e Roma con 123%, Bologna con 104.5% e infine Verona con “solo” 103,4% di aumento.

Questi dati allarmanti pubblicati recentemente da Repubblica ci dimostrano come davvero l’Italia si sta trasformando in un Paese di ladri.

Dove ricerchiamo il problema?

Valutiamo le possibili cause di questo tragico aumento:

La crisi

La crisi potrebbe essere una delle cause che comportano un aumento della criminalità. Difatti i picchi di aumento di atti vandalici sono strettamente legati alla crisi.

Secondo un’indagine, sempre condotta dal Censis e Confcommercio, l’83% degli imprenditori ritiene che la crisi abbia acuito i fenomeni di criminalità. Tra i reati registrati in aumento emergono il furto e il taccheggio  in aumento di circa l’80%, per gli imprenditori, truffe e raggiri di circa il 64%, danneggiamenti 41% e rapine con una percentuale in aumento del 36%.

Quindi possiamo dire che la crisi è responsabile in parte di questo BOOM di furti.

Ma il Censis rileva ancora una forte presenza di stranieri sulla scena del crimine. Ciò non vuole assolutamente dire che bisogna attribuire tutti furti agli stranieri ma senza dubbio l’aumento dell’immigrazione in un paese colpito dalla crisi ( responsabile, come abbiamo accennato, dell’aumento della criminalità), comporta in qualche modo che questo dato sia in parte veritiero.

Ma vediamo i dati Censis registrati nell’ultimo anno e  riportati da Repubblica:

  • Stranieri denunciati a piede libero: 54.2% (8.622 persone)
  • Arrestati: 62% ( 4.112 persone, +31,4% in più rispetto all’ultimo anno)
  • Detenuti: 42,3% (1.493 persone)

Il “Barometro Mondiale dei furti” nel retail 2014  rileva che nei negozi il costo delle differenze inventariali causate da furti di Clienti, dipendenti, frodi e errori amministrativi è stato di oltre 96 miliardi di euro a livello globale. In Italia si sono registrati 3.1 miliardi di ammanco  (circa 94 euro a persona).

Chi ruba e cosa ruba?

In Italia il rapinatore / taccheggiatore medio ha un’età compresa tra i 30/45 anni. I settori maggiormente colpiti sono alimentari, health & beauty, fashion e l’ultima tendenza pone un forte accento su smartphone e videogames.

Come difenderci?

Potreste vagliare diverse soluzione per proteggervi, alcune meno convenzionali come ad esempio armarvi e attendere il malintenzionato a braccia aperte o anche attraverso l’impiego di un molossoide pronto a sbranare (si scherza ovviamente).

Il nostro consiglio è sicuramente  l’impiego di una soluzione meno splatter come l’installazione di porte blindate e inferriate e/o impianti di sicurezza.

Se optate per l’impiego di una porta blindata e inferriate parliamo di PROTEZIONE PASSIVA, ovvero, una protezione che in caso di danneggiamento o tentativo di furto non vi avviserà.

Se optate anche o solo per l’impiego di impianti di Sicurezza parliamo di PROTEZIONE ATTIVA, ovvero, in caso in cui il malintenzionato tenti di irrompere nella vostra abitazione/negozio/ufficio,verrete avvisati o da un avvisatore acustico (sirena interna o sirena esterna) o dal combinatore telefonico (chiamata/messaggio).

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Un altro utile consiglio è quello di collegare, soprattutto nei periodi estivi o di assenza prolungata, il sistema di allarme o videosorveglianza ad un istituto di Vigilanza che possa intervenire nell’immediato.

Noi della Techno Security, inoltre, proponiamo oltre a tutte le altre soluzioni sopracitate una polizza assicurativa  che copra dai danni comportati dal furto.

Valutato l’oggettivo e documentato aumento dei furti in Italia, vi raccomandiamo e consigliamo vivamente per chi fosse ancora sprovvisto, di pensare nell’immediato a proteggere la propria abitazione  prima di rientrare, come vittima, nella prossima statistica dei dati CENSIS.

Sitografia:

Repubblica

Tgcom24

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