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18 Ottobre 2018

Collegamento del sistema di antifurto alla Vigilanza

Collegare il sistema di antifurto alla  Centrale di Vigilanza: pro e contro

Nel momento in cui decidiamo di installare un impianto di allarme nella nostra abitazione o negozio decidiamo di mettere in sicurezza ciò che abbiamo. Ma basta realmente solo un sistema di Sicurezza per essere completamente protetti?

Orientativamente un buon sistema di allarme (ovviamente professionale escludendo totalmente le soluzioni fai-da-te o le moltissime cineserie che si trovano online o nei negozi della grossa distribuzione a prezzi irrisori) dovrebbe, se progettato e montato con criterio, proteggerci dall’ entrata dei malintenzionati. Immaginiamo però nel caso in cui, sfortunatamente, siamo partiti per le vacanze, la scheda SIM del combinatore GSM è malauguratamente priva di credito e proprio in quell’ambigua circostanza il ladro tenti di entrare… che cosa succederebbe?

  1. Il Combinatore telefonico, se scarico e quindi non ricaricato, non Vi avvertirebbe e quindi suonerebbe semplicemente la sirena (se ovviamente installata), suscitando forse la curiosità di qualche vicino ma senza poter veramente scongiurare il furto;
  2. Suona la sirena e il ladro, spaventato, rinuncia al tentativo di furto

Installare un buon sistema di allarme, affidandosi a professionisti del settore, significa assicurarsi un ulteriore livello di sicurezza per la propria abitazione o per il luogo che si intende proteggere. Un buon installatore dovrebbe assolutamente consigliarvi di effettuare una manutenzione periodica del sistema di antifurto o dell’impianto di sicurezza installato. In questo modo la situazione sopracitata non avrebbe modo (o non dovrebbe) di accadere.

Il sistema di allarme può essere collegato tramite combinatore telefonico sia all’Istituto di Vigilanza sia alle Forze dell’Ordine.

Vediamo nello specifico le caratteristiche di entrambe:

Collegamento dell’impianto d’allarme ad un Istituto di Vigilanza:

Il collegamento dell’impianto d’antifurto all’Istituto di vigilanza ha, generalmente, un canone mensile con un contratto di diversi anni. L’Istituto che prende in carico il Vostro antifurto Vi darà delle tempistiche di intervento (ovviamente anche in funzione di dove vi trovate) che solitamente variano dai 5 ai 30 minuti.  Qualora scattasse l’allarme la Centrale Operativa ha l’obbligo di contattare il referente di casa e appurare  se si tratta di un falso allarme o di un vero tentativo di intrusione, caso in cui una guardia giurata dell’istituto di vigilanza deve nell’immediato partire per andare a controllare la situazione presso la vostra abitazione o negozio. Inoltre nel periodo estivo, periodo di maggiore proliferazione dei furti, il collegamento con l’Istituto di Vigilanza potrebbe garantirvi il completo controllo e in caso di necessità l’intervento.

La Techno Security collabora attivamente con diversi istituti di vigilanza con l’obiettivo di mantenere sempre alto il livello di sicurezza (e tranquillità) dei propri clienti.

Richiedi ora informazioni su come collegare il tuo impianto di sicurezza al nostro istituto di vigilanza

Collegamento dell’impianto d’allarme alle Forze dell’Ordine:

Qualora decideste di affidarVi alle Forze dell’Ordine il primo consiglio che ci  sentiamo di darvi è di scegliere il distretto più vicino a casa Vostra per facilitare la tempestività di intervento.

Il collegamento alle Forze dell’Ordine è totalmente gratuito e senza nessun canone. Sembra tutto positivo non essendoci canoni e contratti che ci vincolano ma purtroppo spesso e volentieri l’intervento delle Forze Armate non avviene perché impegnati in altre urgenze. Inoltre è opportuno segnalare che qualora le forze dell’ordine ricevessero per 3 volte una richiesta d’intervento ( l’allarme suona senza una giustificata causa (falsi allarmi – diffidate dagli impianti low cost) perdereste il beneficio di questo servizio con la possibile aggravante di una denuncia. In questo senso, infatti, l’articolo 658 del Codice Penale è chiarissimo nel sostenere la possibilità di essere denunciati per procurato allarme (qualora appunto l’impianto generi falsi allarmi).

Per richiedere il collegamento bisogna compilare i moduli presenti nel sito della polizia di stato o dei carabinieri. E’ possibile tuttavia richiedere il collegamento per solo per una delle due opzioni.

Vale senza dubbio ricordare che in fase di richiesta di collegamento alle forze dell’ordine vi verrà richiesta la dichiarazione di conformità dell’impianto di sicurezza rilasciata dall’azienda che vi ha installato l’ impianto d’ allarme, la dichiarazione di possesso dei requisiti tecnico professionali, una relazione descrittiva dell’impianto di sicurezza installato e, infine, il progetto (se previsto).

Le forze dell’ordine inoltre intervengono secondo un criterio di priorità assegnata: nel caso di incidenti e reati la priorità è massima mentre il caso di furti nell’abitazione ha una priorità minore. Questo si traduce nel fatto che non sempre le forze dell’ordine interverranno presso la vostra abitazione/negozio.

Cosa consiglia la Techno Security

La decisione del collegamento del sistema di allarme è comunque secondaria all’ installazione del sistema e quindi, il consiglio che ci sentiamo di darvi, è di affidarvi SEMPRE ad esperti che sappiano consigliarVi e  indicarvi quale sia il sistema di sicurezza più adatto alle vostre reali esigenze e troverete senza dubbio la soluzione giusta per Voi.

La Techno Security è installatore GOLD (certificazione riconosciuta solo ad installatori professionali) del marchio RISCO, leader mondiale nel campo della sicurezza.

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